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US Presidential Elections: the Victory of Big Data & Big MoneyElezioni Presidenziali Usa: la vittoria di Big Data e Big Money
sabato, Dicembre 22nd, 2012 | Articoli | Commenti disabilitati su US Presidential Elections: the Victory of Big Data & Big MoneyElezioni Presidenziali Usa: la vittoria di Big Data e Big Money
In the latest issue of “Aspenia” magazine, due to hit the shelves in January, Dennis Redmont analyzes communication and advertising techniques displayed during in the US Presidential campaign.
From the summary:
In the last US Presidential campaign, more than social networks usage, the key to success was data-mining technology. Yet television was fundamental, and the Obama campaign produced more targeted advertising than ever.
Click here to read the full article on Aspenia (.pdf format).
Nell’ultimo numero di “Aspenia”, in uscita il prossimo gennaio, Dennis Redmont analizza le tecniche comunicative e pubblicitarie usate nell’ultima campagna elettorale presidenziale degli Stati Uniti.
Dal sommario:
Nella campagna elettorale più costosa della storia, la chiave del successo è stata nelle tecnologie sofisticate per la raccolta di dati personali – non nei social network in quanto tali. La televisione è stata comunque essenziale, ma la differenza per Obama è stata nella capacità di confezionare spot su misura quasi per ogni singolo elettore.
Clicca qui per leggere l’articolo intero su Aspenia (formato .pdf).
Debate “The European Paradox” – AspeniaIncontro “Il Paradosso Europeo” – Aspenia
mercoledì, Giugno 20th, 2012 | Articoli, Debates | Commenti disabilitati su Debate “The European Paradox” – AspeniaIncontro “Il Paradosso Europeo” – Aspenia
Dennis Redmont participates in the debate “The European paradox” organized by Aspen Institute Italia for the publication of its magazine Aspenia, number 57, “Elections and global power – Europe in US elections”. Redmont’s article about forthcoming elections can be found in this issue of the magazine.
The debate takes place in Rome, at the Lancellotti Palace (Aspen Institute’s offices), piazza Navona, 114, on July 5 at 6.30 p.m.
Other important participants are: Giuliano Amato, Giancarlo Aragona, Enrico Letta, Enzo Moavero Milanesi and Giulio Tremonti. The Undersecretary of State for Foreign Affairs Marta Dassu’ acts as a moderator.
Here you can find the link to Redmont’s article in Aspenia 57: Dennis Redmont, “Tutti a votare”Dennis Redmont partecipera’ in qualita’ di co-autore all’incontro-dibattito “Il paradosso europeo“, organizzato in occasione dell’uscita del numero 57 della rivista Aspenia, “Elezioni e poter globale – L’Europa nel voto americano”.
Clicca qui per visualizzare l’invito
L’incontro avra’ luogo il 5 luglio alle ore 18.30 a Roma presso Palazzo Lancellotti (sede dell’Aspen Insitute Italia) in piazza Navona, 114.
Al dibattito parteciperanno Giuliano Amato, Giancarlo Aragone, Enrico Letta, Enzo Moavero Milanesi e Giulio Tremonti. Moderera’ la Sottogretaria agli Affari Esteri Marta Dassu’.
Qui di seguito il link al contributo di Dennis Redmont alla rivista: Dennis Redmont, “Tutti a votare”
Journalism 2.0? “A job for many, not for everyone”Il Giornalismo 2.0? “Un mestiere per molti, non per tutti”
domenica, Ottobre 23rd, 2011 | Articoli | Commenti disabilitati su Journalism 2.0? “A job for many, not for everyone”Il Giornalismo 2.0? “Un mestiere per molti, non per tutti”
Dennis Redmont takes a picture of the state of the profession of journalist in the web 2.0 era in his contribution on the magazine “Aspenia Web 2.0: Potere e Libertà” – on sale since October 24th 2011. How does the role of journalists change within the new web platforms? How do they adapt their activities to new technologies? And how does the same idea of ‘editorial board’ evolve?
Journalism is no longer an economically rewarding job, at least for what the large-scale journalism of old editorial boards is concerned. All those brand-new types of journalism – such as on-demand and do-it-yourself journalism, or the use of anonymous sources and false identities – raise up one big question: is ‘real’ journalism dead? Are thus journalists a vanishing species? Absolutely not. Actually, a good journalist’s key is a constant application of standard rules. Essential and timeless rules. True journalists will continue to be clearly heard among the mass of voices coming from the web.
Dennis Redmont nel suo contributo alla rivista “Aspenia Web 2.0: Potere e Libertà”- in uscita il prossimo 24 Ottobre 2011- fa una radiografia sullo stato della professione giornalistica nell’era del Web 2.0. Come cambia il ruolo di un giornalista nelle nuove piattaforme del web, come si svolge l’attività lavorativa adeguandosi alle nuove tecnologie, come si evolve il concetto stesso di redazione.
Il giornalismo, almeno quello su vasta scala delle vecchie redazioni, non è più una professione economicamente remunerativa. Fra giornalismo on demand, giornalismo fai da te, fonti anonime, false identità, la domanda è una sola: la professione giornalistica è morta? I giornalisti sono insomma una specie in via di estinzione? Assolutamente no. Infatti, il segreto di un bravo giornalista sta nella costante applicazione di regole standard, imprescindibili e intramontabili. I veri giornalisti continueranno a farsi sentire nella marea di voci del web.
Clicca qui per leggere l’articolo pubblicato su Aspenia Web 2.0