Articoli
Dennis Redmont sul Magazine portoghese “I”
Dennis Redmont è stato intervistato da Joana Azedevo Viana, giornalista del magazine portoghese “I”. Nell’articolo Redmont racconta della sua esperienza in Portogallo come corrispondente dell’AP e dei suoi burrascosi rapporti con la polizia politica.
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Il contributo di Redmont al progetto WeThink
Dennis Redmont propone il suo punto di vista sullo stato della comunicazione in Italia in un articolo scritto per il progetto WeThink (ideato da Italia Camp, una rete di associazioni e think tank italiani), con interessanti esempi di commistione tra politica e società ed un prezioso invito alla “contaminazione”.
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Redmont sul magazine turco “Noble and Royal”
Dennis Redmont descrive il nuovo mondo della comunicazione e le implicazioni per i media della Turchia e internazionali sulla rivista di lusso di Istanbul “Noble and Royal“.
Il Giornalismo 2.0? “Un mestiere per molti, non per tutti”
Dennis Redmont nel suo contributo alla rivista “Aspenia Web 2.0: Potere e Libertà”- in uscita il prossimo 24 Ottobre 2011- fa una radiografia sullo stato della professione giornalistica nell’era del Web 2.0. Come cambia il ruolo di un giornalista nelle nuove piattaforme del web, come si svolge l’attività lavorativa adeguandosi alle nuove tecnologie, come si evolve il concetto stesso di redazione.
Il giornalismo, almeno quello su vasta scala delle vecchie redazioni, non è più una professione economicamente remunerativa. Fra giornalismo on demand, giornalismo fai da te, fonti anonime, false identità, la domanda è una sola: la professione giornalistica è morta? I giornalisti sono insomma una specie in via di estinzione? Assolutamente no. Infatti, il segreto di un bravo giornalista sta nella costante applicazione di regole standard, imprescindibili e intramontabili. I veri giornalisti continueranno a farsi sentire nella marea di voci del web.
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Marchionne ingrato? “E’ il sistema Paese che non funziona”
Dopo le polemiche suscitate dall’intervista di Sergio Marchionne alla trasmisssione di Fazio “Che tempo che fa” Dennis Redmont, intervistato dal quotidiano online indipendente “Lettera 43”, sostiene il rischio di una montatura “ad arte”delle dichiarazioni dell’Ad di Fiat.
L’intervento, sostene Redmont, «dovrebbe piuttosto servire a guardare in faccia la realtà e a mettere in allarme chi dorme». La mancanza di competitivita’ dell’Italia, le difficolta’ del fare impresa, la situazione lavorativa critica e la mancanza di garanzie da parte dei sindacati, non permettono di attrarre investimenti stranieri: «il sistema lavoro italiano non offre flessibilità, non è basato sulla meritocrazia e non investe nell’innovazione. Per questo le imprese straniere non vengono qui».
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La Villa di Zeffirelli a Positano diventa hotel di lusso
Villa Tre Ville è una splendida residenza di charme della costiera amalfitana appartenuta al maestro Franco Zeffirelli e venduta nel 2007 all’imprenditore italiano Giovanni Russo; la casa, composta da tre ville magnifiche e immersa in un’atmosfera da sogno, è stata trasformata in un albergo di lussoimpeccabile nella conduzione dei proprietari e nella genuinita’ del cibo offerto ai propri ospiti.
Dennis Redmont la racconta cosi’nell’Hürriyet Daily News:
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“Cara Umbria, le minacce sono opportunità!”
Cosi’ Dennis Redmont in un articolo scritto per la rivista umbra “Obiettivo Impresa” sezioone “Forum Marketing Territoriale”.
Redmont, veterano dell’Umbria, fa un’attenta e sarcastica analisi sulla situazione della regione alla ricerca di una nuova identita’ tra crisi e globalizzazione, invitando gli Umbri tutti ad una sana “rigenerazione”.
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Codice etico o autoregolazione?
“Il giornalismo deve conciliare la libertà di informazione con le nuove esigenze di sicurezza e lotta al terrorismo. Non è facile: i media tradizionali stanno perdendo credibilità e potere. I nodi etici della responsabilità professionale e le varie soluzioni attuate nel mondo. Servirebbe, alla fine, un “Club di Roma” informale, che affronti senza reticenze le questioni etiche create dal nuovo intreccio tra sicurezza e informazione istantanea”.
Cosi’ Dennis Redmont in un articolo scritto per la rivista Aspenia Media Evo.
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In America c’é più equilibrio tra privacy e informazione
Durante la discussione del decreto di legge sulle intercettazioni, un confronto tra Italia e Usa:”In mancanza dei verbali dei pm crescerà il giornalismo d’inchiesta”. Cosi’ Dennis Redmont in un’intervista rilasciata al quotidiano “Il Mattino” il 26 Maggio 2010.
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Fedele Confalonieri difende Berlusconi contro i “neo colonialisti”
Dennis Redmont viene citato sul Financial Times: “In Italia i media e i giornali, sono nati come strumenti di una élite. E’ questo il motivo per cui il dibattito sul loro controllo é di natura esclusivamente ideologica”
In Italia il pluralismo dell’informazione non è a rischio
Così Dennis Redmont, in un’intervista rilasciata a “Il Mattino” del 5 settembre 2009
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“Muore Ted, l’ultimo Kennedy”
Il 27 agosto 2009 Liberal dedica un lungo articolo alla morte di Ted Kennedy. “Tutta la legislazione di stampo sociale in America ha avuto il suo nome scritto in calce”, dichiara Dennis Redmont, intervistato dal mensile.